L’amministrazione Obama aveva chiesto 1,8 miliardi di dollari al Congresso, dove però repubblicani e democratici non hanno trovato un accordo. Ad aprile, erano già stati trasferiti 589 milioni di dollari dai fondi destinati alla lotta contro l’ebola alle ricerche sul virus zika. Negli ultimi quattro mesi, i Centers for Disease Control and Prevention, organismo di controllo sula sanità pubblica, hanno speso circa 101 milioni di dollari. Il virus si trasmette attraverso la puntura di una zanzara o tramite rapporti sessuali con persone infette e si è diffuso particolarmente nei Paesi dell’America Latina. Secondo le autorità statunitensi, un’ampia maggioranza dei 1.825 casi confermati di zika negli Stati Uniti continentali è da attribuire ai viaggi compiuti nei Paesi dove il virus si è maggiormente diffuso, come il Brasile, ma i primi casi di trasmissione locale tramite puntura, in Florida, dimostrano che si può essere infettati anche da zanzare negli Stati Uniti. Florida, Texas e altre zone costiere del Sud sono considerate a rischio, vista la presenza della zanzara Aedes aegypti, il principale vettore del virus zika. Il virus è particolarmente pericoloso per le donne incinte: può essere trasmesso al feto e provocare la microcefalia e altri gravi danni cerebrali che possono anche portare alla morte, come successo giorni fa, a un bimbo appena nato in Texas.