“Io ho paura, spero proprio che quei due restino in carcere”. Si e’ sfogata cosi’, con il suo legale, l’avvocato Franco Taurchini, la donna di 36 anni vittima dello stupro di gruppo avvenuto la notte del 12 aprile scorso in un pub del centro di Viterbo e compiuto da due giovani militanti di CasaPound. “Siamo pronti ad affrontare un incidente probatorio, se la procura volesse fare questo passo, per cristallizzare la denuncia della mia assistita – ha commentato il difensore -. Siamo tranquilli perche’ siamo nel giusto. Lei teme di subire minacce per ritirare quanto gia’ denunciato alla polizia. E’ ancora molto scossa psicologicamente, e’ una situazione difficile e delicata da affrontare”.