Vivendi sferra un nuovo assalto a Mediaset. Il gruppo francese ha deciso di aumentare la sua quota fino a quasi il 30%, limite massimo oltre cui scatta l’obbligo di lanciare un’offerta sul mercato. Una scalata che mette sempre più in difficoltà la Fininvest, il principale azionista della società di Cologno Monzese con una partecipazione vicina al 40%. La holding della famiglia Berlusconi è ormai assediata dai francesi e, per cercare di difendersi, ha chiesto anche l’intervento della Consob. Nel giro di una settimana il colosso guidato da Vincent Bollorè è prima entrato nel capitale di Mediaset, con una quota iniziale del 3%, e poi in pochi giorni ha rastrellato azioni fino a raggiungere il 20%. Dopo l’incontro di venerdì tra il Ceo francese Arnaud de Puyfontaine e l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, e le “recenti prese di posizione della Fininvest”, Vivendi “ha deciso di aumentare il suo investimento in Mediaset con l’acquisto di altre azioni entro il limite del 30% del capitale e dei diritti di voto”. Una nuova mossa ostile che porta il gruppo transalpino ad avvicinarsi sempre di più alla quota di maggioranza della Fininvest.
FININVEST Una sfida in cui la reazione della holding di Berlusconi è stata, qualche ora prima, rivolgersi alla Consob con “un esposto per manipolazione del mercato e abuso di informazioni privilegiate nei confronti di Vivendi”. L’esposto arriva dopo la denuncia presentata alla Procura di Milano il 13 dicembre. La scalata ostile a Mediaset da parte di Vivendi è viziata da “irregolarità” e “gravi violazioni” afferma la Fininvest, sottolineando che “con il suo annuncio Vivendi prosegue in una strategia molto aggressiva che, mossa dopo mossa, non fa che confermare tutte le irregolarità e le gravi violazioni evidenziate da Fininvest nelle denunce e negli esposti presentati alla Procura della Repubblica e alla Consob, con il deposito di adeguata documentazione”. “A queste prime azioni giudiziarie – aggiunge la holding della famiglia Berlusconi – altre faranno seguito, sul piano sia penale che civile e amministrativo. Nessun profilo di intervento verrà trascurato”.
LA CONSOB La Consob sta facendo “accertamenti tutto campo” sulla vicenda Mediaset-Vivendi “esercitando tutti i poteri” previsti dalla legge, inclusa “la possibilità di convocare in audizione i soggetti coinvolti”, assicurano fonti dell’authority, che aveva già avviato dei primi accertamenti all’inizio della scalata del gruppo francese alla società controllata dalla Fininvest. Una convocazione per i rappresentanti di Vivendi sarebbe già partita e l’audizione si potrebbe tenere prima di Natale. Il titolo Mediaset intanto continua a salire in Borsa, chiudendo la seduta a quota 3,6 euro (+1,52%) e in una settimana ha guadagnato il 32,4%. (foto Fedele Confalonieri dx, presidente Mediaset; Pier Silvio Berlusconi sx, vice presidente e ad)