“Voglio lei”: la chiamata dell’ultimo minuto di Carlo Conti | A Sanremo arriva la più amata dagli italiani e non è la Cuccarini
Tra meno di una settimana inizierà la kermesse più attesa dell’anno, il direttore artistico toscano ha fatto scelte importanti.
Sanremo, il palcoscenico che accende l’Italia. Per cinque serate, il nostro Paese si ferma a cantare, a commentare, a giudicare. Ma perché questo festival della canzone italiana ha un potere così magnetico? Semplice: perché Sanremo è molto più di una gara canora, è un vero e proprio appuntamento nazionale.
Immagina un po’: milioni di italiani incollati alla tv, pronti a sviscerare ogni look, ogni parola, ogni nota. Si discute sui social, al bar, in ufficio. Le canzoni del Festival diventano la colonna sonora delle nostre giornate, le cantiamo sotto la doccia, le fischiettiamo per strada. E non solo durante le settimane dell’evento. Molte delle canzoni sanremesi entrano di diritto nel nostro cuore e nella nostra memoria collettiva, diventando dei veri e propri evergreen.
Merito anche delle radio, che dedicano ampio spazio ai brani in gara e ai protagonisti del Festival. Le radio, insomma, amplificano il fenomeno Sanremo, contribuendo a diffondere le canzoni in lungo e in largo. Ma non solo: grazie alle piattaforme di streaming, possiamo ascoltare la nostra canzone preferita quando vogliamo, e ovunque siamo.
Il Festival di Sanremo è un evento che va ben oltre la musica. È un momento di aggregazione, di confronto, di celebrazione della nostra cultura. È un appuntamento che ci unisce, che ci fa sentire parte di una grande comunità. E allora, che ti piaccia o no, una cosa è certa: Sanremo ci appartiene.
Il Sanremo di Carlo Conti
Il Festival di Sanremo, condotto quest’anno da Carlo Conti, si presenta come una vero e proprio maratona musicale. Ventinove big in gara (erano 30 prima del ritiro di Emis Killa) si sfidano per cinque serate all’insegna della musica italiana. La prima serata è dedicata alla presentazione dei cantanti e delle loro canzoni, mentre le successive vedranno esibizioni soliste, duetti e medley. La quarta serata, tradizionalmente dedicata alle cover, sarà un omaggio alla musica pop degli anni passati. L’ultima serata, invece, sarà quella della finalissima, dove verranno proclamati i vincitori nelle varie categorie.
A fianco di Carlo Conti, sul palco dell’Ariston, si alterneranno diversi co-conduttori e co-conduttrici che, con la loro eleganza e simpatia, contribuiranno a rendere lo spettacolo ancora più coinvolgente. Questa edizione del Festival si preannuncia ricca di sorprese e di emozioni, con un occhio di riguardo sia alla tradizione che all’innovazione.
“È stata una sorpresa, ho accettato subito”
Ad aprire il 75esimo Festival di Sanremo non ci sarà solo Carlo Conti, ma anche due mostri sacri della tv italiana. Insieme al conduttore toscano, martedì 11 febbraio ci saranno anche Gerry Scotti e Antonella Clerici.
Quest’ultima, in un’intervista al settimanale “Gente”, ha spiegato come è andata: “Non ne avevamo mai parlato, ma le cose belle della mia vita sono accadute quando meno me le aspettavo. Carlo ha voluto giocare con l’effetto sorpresa, svelando solo all’ultimo le carte. Non ho neanche chiesto cosa dovessi fare, ho subito accettato con gioia ed entusiasmo!“.