Con il tradizionale volo dell’angelo, in una giornata di sole, si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale di Venezia, a piazza San Marco. Quest’anno è toccato ad Elisa Costantini, giovane studentessa veneziana, vincitrice del concorso delle Marie dello scorso anno, come vuole la tradizione entrata in vigore dal 2011, volare dal campanile al palco allestito al centro della piazza, dove è stata accolta dai gruppi delle rievocazioni storiche in costume. Il volo dell’angelo è antichissimo, è nato in un edizione del Carnevale nella metà del Cinquecento e da allora, anche se con vicende alterne e cambiamenti nella celebrazione, è rimasto un momento clou della grande festa veneziana. “É stato un volo stupendo, noi facciamo il carnevale dal 1990, partecipiamo ogni anno”. “É come tornare indietro nel tempo, a parte il Carnevale con la fantasia dei vari costumi il bello di Venezia è che si vivono tempi storici bellissimi, con tanto sfarzo e colore, è un gioco, tornare indietro nel tempo a come si viveva una volta”. Un carnevale sorvegliatissimo e con ingenti misure di sicurezza, e stavolta ad accesso limitato per la zona dello spettacolo, secondo le nuove normative che hanno stabilito la capienza massima di 20 mila persone. Un turista: I controlli sono abbastanza severi, aprono tutte le borse e fanno bene”. “Con 40 mila persone sulla piazza se succede qualcosa lo spazio non c’è”.