La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, oggi a Kiev, si è detta fiduciosa del percorso di avvicinamento dell’Ucraina all’Unione europea e dei progetti di ricostruzione dopo la guerra, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “La Commissione sta preparando una opinione” sulla possibilità di concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione all’Ue, “stiamo lavorando giorno e notte, e ti prometto – ha detto von Der Leyen a Zelensky – che lavoreremo senza tregua: le discussioni oggi aiutano a finalizzare la nostra opinione entro la fine della settimana prossima. Il vostro è un percorso basato sul merito. Apprezzo gli enormi sforzi e la determinazione che avete in questo processo, gli ucraini hanno dimostrato una forza incredibile. Sono profondamente convinta che, insieme, supererete questa guerra atroce, ricostruirete questo paese”.
Quanto alla ricostruzione, “stiamo lavorando a una piattaforma per la ricostruzione. C’è un enorme volontà di ricostruire, da parte dei paesi europei, di altri amici, delle istituzioni finanziarie, e naturalmente delle imprese. Quel che vogliamo fare è creare una comune direzione di lavoro, una road map per definire come organizzare la ricostruzione in piena trasparenza per aiutare l’Ucraina a rialzarsi dalle ceneri. L’Ucraina è pienamente titolare della ricostruzione, noi abbiamo una lunga esperienza su come gestire una ricostruzione, fare riforme, canalizzare gli investimenti”. Per quanto riguarda la prospettiva di una candidatura Ue – per la quale Kiev, lo ha ribadito ancora oggi, spera in una risposta positiva al vertice europeo del 23-24 giugno – l’Ucraina, “una solida democrazia parlamentare”, ha detto la presidente dell’esecutivo comunitario, “era già sulla buona strada prima dell’invasione russa. Questa guerra è un enorme stress test. E l’intero Paese si sta rafforzando. Lo stesso spirito è necessario per riformare e modernizzare il Paese. E l’Europa è qui per supportarvi”.
Von der Leyen ha elogiato l’amministrazione, che “lavora bene a tutti i livelli, nonostante la guerra”, ha espresso soddisfazione per la “decentralizzazione” realizzata, ha speso in particolare parole di apprezzamento per l’avanzato livello di “digitalizzazione” del paese. Quanto all’accordo di associazione all’Ue, “devono essere fatti altri passi avanti”. Ma “l’Ucraina è in guerra, il vostro focus e il nostro sostegno è superare questa guerra atroce, ma vogliamo guardare oltre, anche con la ricostruzione”. Von der Leyen è arrivata nella capitale ucraina in treno e senza preannunciare la sua missione per motivi di sicurezza. E’ la seconda volta, dall’inizio della guerra, che la presidente visita Kiev e l’Ucraina. La presidente della Commissione Ue, ha voluto rimarcare che in merito all’ingresso dell’Ucraina in Europa, “Kiev era già sul giusto binario prima della guerra, ha una democrazia parlamentare solida, ha un’amministrazione funzionante. Vediamo un Paese ad alta digitalizzazione”. “E’ un Paese che ha già accordi commerciali e di associazione – ha dichiarato la Von der Leyen -. Ci sono ancora riforme da fare sul campo della corruzione e in campo amministrazione per attrarre gli investitori”. “Apprezziamo gli enormi sforzi” di Kiev, ha concluso la presidente della Commissione Ue, ricordando: “Siamo in lutto con voi, condividiamo le vostre lacrime per i morti”. La presidente della Commissione europea oggi ha anche visitato a Kiev un ospedale dove sono ricoverati i soldati ucraini feriti in battaglia. “Nonostante le ferite, il loro spirito e la loro determinazione sono intatti. Sono tempi duri per l’Ucraina. L’Europa e’ al vostro fianco”, ha scritto von der Leyen in un tweet.