”Un voto forse al di sotto delle attese, ma che dimostra che il Movimento, specie in Sicilia, non è una meteora, ma una splendida realtà, con cui tutti dovranno fare i conti. Continueremo a lavorare, certi che lo sgretolamento del sistema di potere costituito sarà forse lento, ma inarrestabile”. A dirlo sono i deputati del Movimento Cinque Stelle all’Assemblea regionale siciliana, commentando i risultati delle elezioni europee che consegnano ai grillini il 26,30 percento dei consensi, collocandoli al secondo posto dopo il Pd. “Il vero dato anomalo è quello del Pd, al di là delle aspettative e in netta contrapposizione con il suo operato – dicono i pentastellati -. Il principale partito di maggioranza all’Ars è riuscito a scontentare tutte le categorie sociali, brillando per inconsistenza, incapacità ed inaudita litigiosità, balzando agli onori delle cronache solo per l’eterna danza attorno alle poltrone assessoriali, che in nome di un inutile rimpasto ha portato la Sicilia sull’orlo del baratro e, forse, un tantino più avanti”.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars punta il dito contro “le anomale urne, che premiano un partito che festeggia sulle rovine di una Sicilia che non ha nulla da festeggiare, dove i cortei di protesta sono ormai una costante e le prospettive inesistenti, le campagne senza acqua e le famiglie senza lavoro e senza stipendi”. “E’ inconcepibile – sottolineano i deputati – che gli 80 euro, che tra l’altro vengono erogati con la destra e sottratti con la sinistra, possono cancellare tutto e anche di più, perfino gli enormi scandali, che nelle scelte dei siciliani non sembrano avere lasciato traccia. Alla politica vuota del Pd – concludono i deputati – il Movimento continuerà ad opporre lavoro, serietà e proposte, certo che alla fine anche il più abile dei bluff non potrà non venire smascherato”.