“Non è condivisibile l’idea di tenere i deputati fuori dal governo regionale. Trovo invece corretto ed anzi necessario che sui parlamentari da nominare come assessori del governo Crocetta si compiano scelte che tengano conto del passato e della credibilità di ciascuno degli eletti, poiché non c’è alcun dubbio che anche all’Ars siede chi è stato protagonista di storie non limpide, ma sarebbe un grave errore che la mancanza di coraggio nell’indicare questi per nome e cognome diventi un veto indiscriminato e sommario che finirebbe per colpire invece proprio coloro che hanno corso rischi per le scelte nette e forti in favore del recupero dei principi di legalità. Il governo regionale con la presenza di parlamentari deve mirare a riprendere il rapporto di fiducia con i cittadini. Logiche diverse portano ad un pericoloso commissariamento dell’azione di governo di volta in volta affidato a terzi non eletti. Confido che il Presidente Crocetta vorrà dare il suo contributo alla rifondazione del rapporto di fiducia con i cittadini facendo del momento politico attuale un’occasione di ulteriore rafforzamento dell’azione del suo governo”. Lo afferma il renziano Gianfranco Vullo, deputato regionale del Partito Democratico all’Ars.