“E’ apparso oltremodo stucchevole quanto oggi ha affermato il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone tentando una difesa, al limite della metafora dell’arrampicatore sugli specchi, delle decisioni che vedono dotare l’Ars di 7 auto blu e del lauto stipendio del segretario generale che ancora aspettiamo di vedere pubblicato sul sito dell’Ars. E’ passato anche alla minacce ieri in Aula con toni infervorati”. Lo afferma il renziano Gianfranco Vullo, deputato regionale del Partito democratico all’Ars, ricordando che un suo ordine del giorno sulla riduzione delle auto blu e sui badget dei componenti del consiglio di presidenza e’ gia’ stato approvato dall’Ars. “Capisco – aggiunge – che quando si difendono privilegi, come quelli di cui gode lui e il consiglio di presidenza, ci si attacca a tutto pure dimostrare che tali non sono. Ma Ardizzone anziche’ sparigliare su temi come i contributi che lui assegna farebbe meglio, in proposito, a far approvare un regolamento che metta ogni richiedente nelle condizioni di partecipare ad un bando e di ottenere una valutazione sulle iniziative promosse, tutto cio’ per rendere trasparente le procedure. Per di piu’ sulle auto blu faccia una abiura e si renda conto che ai questori ed ai vice presidenti dell’Ars questo status simbol proprio non serve. Lo faccia davvero Ardizzone per cambiare verso in Sicilia”.