Sul numero di Chi in edicola da domani, Wanna Marchi e la figlia, Stefania Nobile, confermano la loro partecipazione a “L`Isola dei famosi” e spiegano perché ci andranno. “Sogno di restituire una dignità a mia madre. Non voglio che la gente la ricordi prima come “la regina delle televendite”, poi come “la regina delle truffe”. Mi fa troppo male. Per questo ci mettiamo in gioco e partecipiamo all’Isola dei famosi”, rivela la Nobile.
“Alcuni criticheranno la nostra scelta ma noi abbiamo sbagliato e pagato tutto quello che c`era da pagare. Oggi siamo due cittadine oneste e pulite che hanno bisogno di lavorare. (…) Cosa volete dalle Marchi? Abbiamo fatto nove anni e passa di carcere. Volete darci la pena di morte?” Madre e figlia furono condannate in via definitiva nel 2009 per “bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa a seguito di trasmissioni televisive in cui si raggiravano i telespettatori”. “Io non sopporto chi punta il dito senza andare oltre – prosegue la Nobile – Siamo sinceri: noi sappiamo e conosciamo tutti i nostri errori. La giustizia ci ha fatto pagare un conto salatissimo. Io e mia madre assommiamo più di 18 anni di carcere in due. Attraverso il più duro dei reality possiamo metterci a nudo e far capire che non siamo due mostri”. La Marchi e la figlia concludono con una battuta: “Il nostro motto non sarà più “d`accordo?” ma “Adosss!”, che vuol dire “Rivincita”.