La web tax entrerà in vigore dal 2019. E’ quanto prevede l’ultima riformulazione dell’emendamento alla manovra elaborato dal presidente della commissione industria del Senato, Massimo Mucchetti. Il rinvio, rispetto al 1 luglio 2018 fissato dalla precedente formulazione, è legato all’ampliamento dello spettro dell’imposta che potrà applicarsi anche alle transazioni effettuate da privati e non solo dalle imprese. Il tipo di transazioni digitali da assoggettare all’imposta del 6%, si legge nell’emendamento, è individuato con decreto del Ministero del’Economia da emanarsi entro il 30 aprile 2018. La web tax dunque, allo stato attuale, non garantirà nessuna copertura per il 2018 alle misure della legge di bilancio. “Non è il tipo di misura che si fa per coprire qualche provvedimento – ha sottolineato Mucchetti – è una norma importante che potrà dare sicuramente un gettito di lungo termine, già a partire dal 2019”. Riprenderà domattina, intanto, l’esame della manovra da parte della commissione bilancio del Senato. La seduta pomeridiana si è conclusa con una ulteriore ‘scrematura’ degli emendamenti, molti accantonamenti e il via libera a cinque modifiche tra cui quella che istituisce il fondo per gli orfani delle vittime di femminicidio, approvato all’unanimità. Via libera anche ad un emendamento sul conferimento, con il silenzio assenzo, nei fondi pensione negoziali territoriali di riferimento di eventuali contributi aggiuntivi rispetto al Tfr concordati dalla contrattazione collettiva. Approvata l’estensione del credito d’imposta del 65% per il welfare di continuità anche a chi vera donazioni alle associazioni che si occupano di immigrati e di dotazione di strumentazione per le cure sanitarie. Entra in manovra anche una dotazione di 3 milioni di euro nel 2018 per la partecipazione dell’Italia all’expo di Dubai del 2020 e la possibilità di erogare finanziamenti all’ASP istituto degli Innocenti di Firenze. Domani sono previste votazioni per tutta la giornata sui fascicoli che saranno preparati nelle riunioni di maggioranza di questa sera e sulle riformulazioni dei relatori. Tra queste ultime è attesa anche quella sulla web tax.