In un momento decisivo per il futuro dell’Unione Europea, Manfred Weber, capogruppo del Partito Popolare Europeo (PPE) al Parlamento europeo, ha incontrato con la Premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Un importante faccia a faccia per discutere le linee guida strategiche dell’Unione per i prossimi anni e le nomine della nuova Commissione Europea. A partire da quella di Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari Europei e candidato dell’Italia per la prossima Commissione Europea.
Il governo italiano punta su Fitto non solo per ottenere una posizione di rilievo nella Commissione, ma anche per una potenziale vicepresidenza esecutiva. Tuttavia, la decisione definitiva su questo incarico è ancora in sospeso e dipende dalla presidente Ursula von der Leyen. Fitto dovrà affrontare una serie di passaggi cruciali, tra cui l’approvazione formale del Consiglio dei ministri, le audizioni parlamentari e il voto finale del Parlamento europeo.
La sua figura moderata, comunque, sembra promettere un ampio sostegno. Prima di andare a Palazzo Chigi, Weber ha incontrato lo stesso Fitto: “Come sempre è stato un buon incontro”, si è limitato a dire il politico tedesco lasciando gli uffici del ministero per gli Affari europei. L’arrivo di Weber nella capitale italiana è stato accolto con grande attenzione, poiché il colloquio con Meloni ha permesso di esplorare una visione pragmatica per il futuro dell’UE, distaccandosi dalle rigidità ideologiche. I due leader hanno affrontato questioni centrali come la competitività dell’Unione, le politiche migratorie e la strategia industriale, evidenziando un impegno comune per un’Europa più coesa e orientata ai risultati.
Nel pomeriggio, Weber ha incontrato anche Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, e ha avuto colloqui con i rappresentanti dell’Udc, Lorenzo Cesa e Antonio De Poli. Gli incontri hanno confermato il sostegno dei centristi italiani all’iniziativa del governo e hanno ribadito l’importanza di attribuire all’Italia un ruolo significativo nelle prossime nomine europee. Un comunicato dell’Udc ha sottolineato il valore del contributo italiano in Europa e la necessità di riconoscere un incarico di peso all’Italia. La visita di Weber a Roma rappresenta quindi un momento cruciale non solo per la definizione delle future politiche europee, ma anche per rafforzare la cooperazione tra le istituzioni italiane e quelle dell’Unione Europea.