E’ andata bene, sulla carta, anche a Paolo Lorenzi, numero 48 del ranking Atp, che punta a vincere il suo primo match ai “The Championships” dopo cinque partecipazioni. Dalla parte di Nole Djokovic è stato sorteggiato non solo Roger Federer, sette volte trionfatore ai “The Championships”, ma anche Milos Raonic, uno il cui servizio devastante sui prati è sempre meglio evitare. Per quanto riguarda l’idolo di casa Andy Murray, vincitore tre anni fa di uno storico trofeo per il tennis british, negli ottavi potrebbe trovare l’australiano Nick Kyrgios ma nella parte bassa sono stati sorteggiati anche Stan Wawrinka e Richard Gasquet.
LE DONNE Sono cinque, inevce, le azzurre al via nel main draw di Wimbledon, terzo Slam della stagione che scatta lunedì sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club. Roberta Vinci, numero 7 della classifica mondiale e accreditata della sesta testa di serie (dopo il forfait di Vika Azarenka), è stata posizionata dal sorteggio nella parte superiore del tabellone, con possibile incrocio negli ottavi con la svizzera Timea Bacsinszky (11esima testa di serie) ed eventuale testa a testa nei quarti con Serena Williams, numero uno del mondo e del seeding. La 33enne giocatrice tarantina, delle italiane quella con il gioco più “erbivoro” e capace di arrivare negli ottavi nel 2012 e nel 2013, esordirà contro la statunitense Alison Riske, numero 80 Wta, due volte al terzo turno sui prati londinesi (2013 e 2014): non ci sono precedenti tra le due. Se proseguirà il suo cammino, la Vinci probabilmente troverà al terzo turno l`altra statunitense Coco Vandeweghe, testa di serie numero 27 e molto pericolosa su questa superficie.
Non può lamentarsi del sorteggio neppure Sara Errani, numero 22 Wta e 20esima testa di serie, che sull’erba londinese non è mai andata oltre il terzo turno (2010 e 2012): primo ostacolo per la 29enne romagnola è la romena Patricia Maria Tig, numero 100 Wta, all`esordio assoluto in una prova dello Slam. Anche in questo caso si tratta di una sfida inedita: chi ne esce promosso troverà la vincente di Cornet-Hercog. Missione non impossibile, sempre sulla carta, anche per Karin Knapp, numero 90 del ranking, capace nel 2013 di arrampicarsi fino agli ottavi (quarto turno), che dovrà vedersela con Ana Konjuh (CRO), numero 107 Wta. Francesca Schiavone, numero 111 Wta ma ultima azzurra capace di arrivare nei quarti a Wimbledon nel 2009 trova al debutto la lettone Anastasija Sevastova, numero 67 Wta. Il sorteggio più tosto – senza ombra di dubbio – è quello capitato a Camila Giorgi, numero 68 Wta, che proprio sull’erba, quella olandese di ‘s-Hertogenbosch, lo scorso anno, ha conquistato il suo unico titolo Wta: per lei, che sui prati di Church Road vanta il quarto turno nel 2012 (e il terzo nel 2013 e 2015), un esordio da brividi contro la spagnola Garbine Muguruza, numero 2 del ranking mondiale e del tabellone.