Windisch: medaglia emozione fortissima, stavo sveglio sorridendo
Il primo azzurro sul podio a PyeongChang, festa a Casa Italia video
Sorridente, felice e quasi sorpreso. Anche a 36 ore dalla conquista della medaglia di Bronzo nel biathlon alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, primo podio della spedizione italiana, Dominik Windisch ancora fatica a realizzare quello che è successo nella 10 km sprint all’Alpensia Centre. “Al momento mi sento un po’ più stanco – ha detto ad askanews appena arrivato a Casa Italia – è una stanchezza bella: stavo sveglio con il sorriso stampato. E’ una bellissima emozione e forse cosa vuol dire lo scoprirò nei prossimi giorni”. Ad accoglierlo al quartier generale azzurro il presidente del Coni Giovanni Malagò, con il quale ha rivissuto le emozioni della gara da medaglia. Poi Windisch, già medagliato a Sochi a squadre, ha spiegato in cosa questo nuovo Bronzo è diverso da quello di quattro anni fa. “Sono emozioni i fortissime – ha aggiunto Dominik – soprattutto perché questa era una gara individuale, mentre a Sochi era una staffetta. Questo era molto bello, perché si trattava di una vittoria di squadra, ma poi il merito veniva condiviso, mentre qui ho fatto da solo, ed era molto bello, ma poi ho fatto anche un po’ fatica a recuperare dopo”. Fatica che forse ha pesato nella gara successiva di Windisch, la 12,5 km a inseguimento, nella quale l’azzurro si è piazzato solo 16esimo. “Nel nostro sport devi essere sempre presente al 100% – ci ha spiegato ripensando alla sua seconda gara – altrimenti gli errori succedono facilmente”. Tra le curiosità di questo successo, anche l’idea di Dominik di usare un pezzo della medaglia per l’anello di nozze da regalare alla fidanzata. “Questa idea ce l’avevo da un po’ – ha concluso Windisch – mi dicevo che era un sogno, però intanto dovevo concentrarmi perché prima di tutto una medaglia dovevo vincerla prima di pensare a queste cose”. Ora che è fatta siamo sicuri che, anche se la sorpresa è stata bruciata, comunque un regalo molto apprezzato.