Zamparini in procura, “estorsione su affare Dybala”

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Il presidente del Palermo calcio, Maurizio Zamparini, e’ stato ascoltato per circa due ore, questo pomeriggio, dai magistrati della Procura di Palermo Dario Scaletta e Francesca Dessi’. Al centro dell’audizione la denuncia che lo stesso imprenditore friulano aveva presentato per l’acquisto di Paulo Dybala, avvenuto nel 2012, e per il quale il numero uno rosanero sarebbe stato costretto a sborsare 3 milioni e 600 mila euro non dovuti, grazie a una sorta di truffa che sarebbe stata posta in essere da procuratori e societa’ di mediazione e a un’imposizione che sarebbe stata messa a segno dallo stesso asso argentino, dallo scorso anno in forza alla Juventus. Zamparini, che nella presentazione della querela e’ stato assistito dall’avvocato Enrico Sanseverino, parla di una vera estorsione, da lui subita per definire l’affare che porto’ in Italia l’attuale centravanti bianconero. Per questi fatti di recente il Palermo e’ stato condannato dal Tribunale arbitrale di Losanna, adito dai procuratori e dalle societa’, a pagare un risarcimento.