Zamparini, “Stagione da 6/7, prossimo anno Europa”

Palermo promosso ma il prossimo anno vuole di più. A fine stagione è tempo di bilanci e Maurizio Zamparini assegna alla squadra rosanero un voto “fra il 6 e il 7 perchè speravo di arrivare ottavo – confessa ai microfoni de ‘La Politica nel Pallonè su Gr Parlamento – Sono contento di come sia andata, ritengo di aver avuto una squadra all’altezza di Sampdoria, Torino, Genoa e che abbiamo raccolto un pò meno, ma sono contento lo stesso e il prossimo anno mi aspetto un posto nelle Coppe”. Nella prossima stagione non ci sarà Dybala, destinato alla Juve.”Avevo ricevuto le offerte di Inter, Milan e Juve in Italia e altre un pò più guardinghe dall’estero ma il giocatore ha scelto la squadra più forte del momento, che fa la Champions, che gli permetterà di avere una visibilità ancora maggiore. È il nuovo Messi, la Juve lo ha pagato 32 milioni di euro più i bonus che arriveranno e lì troverà giocatori che parlano la sua stessa lingua. È stato un affare per entrambi: io ho sistemato il bilancio e Marotta, che sa che per ottenere certi risultati ha bisogno dei migliori giocatori al mondo, sta provvedendo con intelligenza”.

Resta invece Vazquez, che Berlusconi avrebbe voluto con Dybala al Milan “ma gli ho detto che per noi era un giocatore fondamentale, attorno al quale costruiremo la squadra. Anzi, l’ho già costruita al 90%”, rivela il presidente rosanero, contento anche per la nuova convocazione dell’italo-argentino in azzurro.”Alla Nazionale mancava quel pò di classe, quell’invenzione in più, non può essere solo atletica e secondo me Vazquez può darle quello che le manca”. Ma nel futuro del Palermo potrebbe non esserci più Zamparini. “Ho una certa età e c’è bisogno di uno più giovane per gestire il club – conferma – Sto cercando un sostituto che sia di livello, che assicuri al Palermo un futuro. Sono stanco del calcio, devo dedicarmi a qualcos altro, a creare posti di lavoro e ricchezza.Ma non andrò mai in politica”.

E se per la finale di Champions a Berlino dà alla Juve il 50% di chance (“come qualità siamo 80-20 per il Barcellona, come tenacia e combattività siamo 80-20 per la Juve, che ha programmato da anni e sta raccogliendo i frutti”), in merito a quanto accaduto nei giorni scorsi alla Fifa non prende posizione, o meglio, “sono contro Blatter e Platini, contro i burocrati, devono sparire dal calcio perchè fanno solo i propri interessi e quindi il male del calcio”. E sulla Uefa si concede anche un’altra battuta: “Platini mi fa sorridere quando parla di fair-play finanziario con la Juve che fattura 300 milioni e il Chievo 35, ci stanno prendendo per i fondelli”.

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