Zimbabwe, uccisi due italiani forse scambiati per bracconieri
IL GIALLO I due sono Claudio Chiarelli e il figlio di 19 anni, Massimiliano. La Farnesina: “Circostanze ancora da chiarire”
Due italiani, padre e figlio, sono rimasti uccisi in Zimbabwe, forse perché scambiati per bracconieri all’interno di una riserva di caccia. La Farnesina ha confermato la notizia del decesso dei due padovani, precisando che le circostanze sono tutte da chiarire. L’ambasciata italiana ad Harare, che lavora a stretto contatto con le autorità locali, ha già informato la famiglia per prestare tutta l’assistenza necessaria. I due sono Claudio Chiarelli e il figlio di 19 anni, Massimiliano e sono stati uccisi ieri all’interno del parco ‘Mana Pools’ nello Zimbabwe. Claudio Chiarelli era da tempo nel Paese africano dove è nato il figlio. Sono attualmente in corso indagini per capire perché i due, padre e figlio, si trovassero lì e quando sarebbero arrivati nel paese africano. Secondo quanto si apprende, i due padovani sarebbero stati uccisi a colpi di fucile dal personale di vigilanza della riserva.